martedì 3 aprile 2018




QUATTRO CHIACCHIERE   CON la scrittrice:
LORIANA LUCCIARINI






In questo terzo incontro intervistiamo Loriana Lucciarini, scrittrice, poetessa e blogger.


1)         Ciao Loriana, benvenuta su Infiniti universi fantastici. Ci parli un po’ di te e della tua passione per la scrittura?

Ciao a tutti, intanto grazie a Infiniti Universi fantastici e ad Alessandra Leonardi per l’invito a essere qui con voi!
Mi presento: sono una pendolare stanca, che trova spunto dall’incontro con altre esistenze per trarre ispirazione. Vivo in provincia di Viterbo e ogni giorno affronto più di quattro ore di viaggio, tra andata e ritorno, per raggiungere il mio lavoro, che è a Roma. Mi sono trasferita anni fa fuori città, per scelta e per necessità, e non lo rimpiango anche se è dura.
La scrittura è mio rifugio, mia forza. Scrivo da sempre ed è nella forma scritta che trovo il modo migliore di comunicare. Nella mia produzione letteraria ci sono poesie, racconti brevi, racconti lunghi, romanzi e anche copioni teatrali... Ho all’attivo romanzi fantasy, intimistici, fiabe, racconti di approfondimento, romance.

2)         La tua prima pubblicazione è la raccolta di poesie, “I legami sottili dell’anima”, a cui seguono  Sotto le nuvole” e l’instant book “Little thoughts”. Ce ne parli? Cos’è la poesia per te? 

Nella poesia sono a anima nuda; per questo motivo ci ho messo tanto ad arrivare a pubblicazione: faticavo a far leggere i miei versi agli altri perché mi sembrava di venir svelata.
Scrivo a verso libero e ricerco musicalità e la parola perfetta per raccontare un preciso stato d’animo. E poi parlo di vita, emozioni, tutto quanto afferisce al mondo sotterraneo e straordinario dell’anima.
Nella prima silloge, “I legami sottili dell’anima”, parlo dei legami tra anime, di quelle vite che ci sfiorano e che ci cambiano, di incontri che sembrano scritti nel destino, di anime affini che sentiamo vicine pur se distanti.
In “Sotto le nuvole”, racconto la rinascita di un’anima dalle proprie ceneri in un percorso duro, difficile, sofferto, dove la vita graffia e fa male.
L’ultimo volume, che, come hai scritto anche tu, è un instant book, si intitola “Little thoughts/short stories” ed è una sperimentazione in cui ho giocato a dare forma ai pensieri, agli attimi di vita che se non li acciuffi si perdono. Il volume, anche nella grafica, è particolare e intreccia aforismi, poesie, brevi racconti, riflessioni.

Link d'acquisto:
I Legami sottili dell'anima: Il mio libro 
Sotto le nuvole: Il mio libro
Little thoughts/short stories: Il mio libro




3)         Il tuo primo romanzo è “Il cielo d’Inghilterra”, Arpeggio libero editore, un romance ambientato tra Roma e l’Inghilterra. 
        Raccontaci qualcosa al riguardo. 


“Il cielo d’Inghilterra” è un romance un po’
 atipico, in cui mantengo la narrazione e la tensione esclusivamente grazie al gioco delle emozioni e dei sentimenti. Volutamente 
distante dai romance contemporanei, che
 hanno al loro interno scene di sesso più o 
meno esplicite, il romanzo rimane delicato e leggero, richiamando la tradizione ottocentesca. Scelta voluta, che anche la casa editrice ha condiviso, pubblicando il titolo in catalogo.
La storia si svolge tra Roma e Londra. Cristina, la protagonista, è una ragazza come tante e, per gli strani percorsi del destino, si ritrova erede di una grande fortuna entrando a far parte del lascito testamentario di una delle più importanti famiglie nobili inglesi. Il viaggio a Londra le permetterà di rivedere Steve, il ragazzo di cui è stata innamorata in passato. Cristina fatica ad adeguarsi ai diktat imposti dall’alta nobiltà, alle mire e alle aspettative che tutti hanno su di lei; così come fatica a comprendere i reali sentimenti di Steve. Malintesi, fraintendimenti e colpi di scena porteranno chi legge a fare di certo il tifo per questa protagonista sincera e generosa che cresce in spessore e determinazione, acquisendo nel corso degli eventi, maturità e più consapevolezza.

Link d'acquisto: sito Arpeggio libero


4)          Segue, sempre per Arpeggio Libero, il fantasy per ragazzi “Una fantastica caccia al tesoro”, il tuo primo racconto di genere fantastico. Perché hai scelto questo genere? Da dove 
       è nata l’idea per questo romanzo? 

L’idea nasce dal voler scrivere un’avventura fantastica per mia figlia, all’epoca bambina poco incline alla lettura, con l’intento di coinvolgerla nel progetto con illustrazioni e quant’altro. Ho preso talmente a cuore l’impegno che, alla fine, oltre al romanzo ho curato anche le illustrazioni!
La storia narra di una caccia al tesoro che sovverte la realtà grazie a elementi magici. I partecipanti dovranno risolvere enigmi e affrontare le situazioni più disparate prima di giungere alla soluzione del gioco. In questo romanzo affronto i temi dell’amicizia, dell’individualità, dell’importanza dell’apporto del singolo in un’ottica di condivisione e collaborazione e anche, in parte, il tema attuale del bullismo.
Una bella avventura, avvincente e intrigante, per i giovani lettori ma non solo… i complimenti mi sono arrivati anche dagli adulti, che si sono divertiti a seguire le gesta dei gemelli Mark e Susan e della loro banda.

Link d'acquisto: sito Arpeggio Libero




5)         Da sempre impegnata anche nel sociale, hai portato avanti due progetti a cui tieni molto, “4 Petali Rossi” il cui ricavato va al centro antiviolenza Be Free, e “Si può volare senza ali”, per Emergency. Cosa ti ha spinto a impegnarti per queste due importantissime realtà? Come sono nati i progetti? 

Da sempre sono sensibile al sociale. Ho pensato che anche in questa occasione potevo utilizzare ciò che so fare, scrivere, mettendolo a servizio di un progetto.
“4 Petali Rossi” è nato dalla sinergia creativa delle 4writers, il gruppi di quattro autrici che ha ideato e realizzato i racconti. Partendo “dal basso” abbiamo strutturato il lavoro e realizzato l’antologia, abbiamo trovato il supporto convinto della casa editrice (Arpeggio Libero) che ha deciso di destinare le vendite totalmente alla casa rifugio che andiamo a supportare. Sono orgogliosa di aver ideato e curato questo volume perché affronta il tema importante della violenza sulle donne, sensibilizza ma fa anche un’opera concreta, finanziando il lavoro della casa rifugio. Donne per le donne, questa cosa mi piace molto!
Il mio racconto, presente nell’antologia, è “Il coraggio di raccontare” che narra lo stupro etnico durante la guerra nella ex Jugoslavia, il lavoro più complesso e doloroso, crudo e duro; forse il più bello che io abbia realizzato.

Sito dedicato con link, info, sinossi e altro: Quattro petali rossi

Link d'acquisto: sito Arpeggio libero 




 La collaborazione con Emergency nasce dalla stessa spinta a realizzare qualcosa di importante, non solo un progetto editoriale. Nasce così la collana “Di favole e di gioia”, di cui il mio “Si può volare senza ali” è uno dei volumi. Una collana di favole per bambini, che con le vendite finanzia i progetti di Emergency nei territori di guerra per i bimbi meno fortunati. Una collana di 7 volumi, in un formato bifronte completamente illustrato, che contiene ben 14 favole. “Di favole e di gioia” nasce da un concorso da me realizzato per trovare gli autori e gli illustratori più bravi da inserire nella collana. Sono orgogliosa di quanto realizzato perché si unisce l’arte (in questo caso lo scrivere) a progetti concreti sociali di solidarietà. Un connubio che sento mio. 


Sito dedicato con link, info, sinossi e altro: Di favole e di gioia

Link d'acquisto: sito Arpeggio libero




6)         Il tuo ultimo romanzo è “Una felicità leggera leggera”, Le Mezzelane editrice, un romance in formato epistolare dove è possibile cogliere mille sfumature di sentimento e di passione. Quanto c’è di te nella protagonista Miriam, e quanto nelle protagoniste dei tuoi altri romanzi? 


Quest’ultimo romanzo è speciale e particolare al tempo stesso. Ringrazio Le Mezzelane per aver creduto in questo lavoro, non facile da proporre su un mercato editoriale ormai standardizzato.
Una felicità leggera leggera” è scritto sotto forma dei diari dei due protagonisti, Miriam e Yair. Ho dato voce alle loro emozioni in modo approfondito, scavando pur rimanendo leggera. Per farlo è stato necessario un lavoro di immedesimazione nella psicologia di entrambi, complesso e impegnativo, soprattutto per descrivere l’approccio di lui. Una storia d’amore sofferta, vissuta con slanci e con coinvolgimento differente. Un romanzo che sta conquistando i lettori e che per Le Mezzelane risulta uno dei titoli più venduti alla fiera del libro di Milano. Una grande soddisfazione, sia per me che per l’editore, che ha dato vita a questa storia.

Link d'acquisto: sito Le Mezzelane

Cosa c’è di me nella protagonista?
Miriam è complessa, logorroica, sfaccettata, intensa. La sua grande determinazione a ricercare la propria felicità, è un po’ anche mia. Un po’ mi rispecchia… Così come mi ritrovo in molte delle protagonista dei miei romanzi. Di Selina (“Il coraggio di raccontare”/4 petali rossi) ho l’istinto di sopravvivenza e la tenacia alla vita. Di Cristina (“Il cielo d’Inghilterra”) ho il carattere sincero, schietto, in parte ingenuo. Piccoli frammenti di me sono sparsi un po’ ovunque, tra le pagine dei miei scritti anche se non tutto quello che scrivo nasce dalla mia esperienza, spesso elaboro vite di altri, immagini, suggestioni.

7)         Gestisci numerosi blog, tra cui “Scintille d’anima”, in cui dai spazio anche ad altri scrittori. E’ importante per te la collaborazione tra autori emergenti? Quali altri siti/blog gestisci? 

Credo molto nella collaborazione, si creano scintille di creatività importanti che danno vita a progetti straordinari, come è accaduto per 4 Petali Rossi e le 4writers. Sono una solitaria quando scrivo eppure mi piace collaborare e confrontarmi. In questi ultimi anni ho anche scritto nuove storie a quattro mani, ognuna con una coautrice differente. Credo di essere la prova tangibile che collaborare bene si può! J
Nel mio blog ho dato e darò spazio ad autori emergenti, perché in Italia ce ne sono tanti che meritano di avere possibilità di farsi conoscere.
In questo momento il blog è in standby perché sto concludendo nuovi progetti letterari, ma riprenderò a pubblicare e a proporre recensioni, nuovi incontri a breve.



8)         Hai altri romanzi in uscita? Quali  sono i tuoi progetti letterari futuri? 
Loriana con Erri De Luca

Ho sempre tante cose, mille attività, un sacco 
di idee e… poco tempo, ma faccio il possibile 
per realizzarmi. I progetti sono tanti e a volte manco di coordinazione, è un mio difetto. Però sono soddisfatta: molti lavori su cui mi sono concentrata tra il 2017 e il 2018 stanno prendendo la strada della pubblicazione e li 
vedrò trasformarsi in storie di carta e inchiostro. È una sensazione appagante…
Questi mesi sono stati proficui e ho concluso nuovi lavori. Alcuni sono in valutazione da editori (quindi incrociate le dita!), altri hanno avuto attestazione di interesse.
Un lungo ritorno”, il romanzo contemporaneo che tratta temi a sfondo sociale scritto assieme a Laura Bassutti, uscirà entro questo 2018 con Le Mezzelane.
Poi, avendo vinto il concorso Live&Love de Le Mezzelane, il mio romance “Ritrovarsi”, uscirà a maggio, giusto in tempo per il Salone del libro di Torino!
Nuovi lavori? Ho un fantasy che deve arrivare a compimento e un nuovo progetto, appena ultimato, che deve trovare un editore interessato. Sto per partire con la scrittura di un noir particolare e di un nuovo progetto.
Come dicevo, un sacco di cose. Speriamo che quanto ho seminato possa dare buoni frutti…


9)         Ci lasci coi tuoi contatti social?

Certamente, così se vi va potete seguirmi…
Il mio blog come autrice:: https://lorianalucciarini.wordpress.com/
Alcuni miri scritti sono in lettura gratuita su su mEEtale http://www.meetale.com/meet/CharlotteRidley
Il mio canale video: https://vimeo.com/user29455431

Grazie per essere stata nostra ospite, a presto su Infiniti universi fantastici!

Grazie a voi per l’invito, mi ha fatto piacere incontrarvi! Un abbraccio e un augurio di belle e nuove letture a tutti voi!

La rubrica "Quattro chiacchiere con..." per quest'anno si è conclusa, riprenderà l'anno prossimo!

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